IL COUNSELING PSICOLOGICO
Quando non è presente un espresso ed evidente disturbo psicologico, ma piuttosto una specifica personale difficoltà come modulare una crisi, prendere una decisione, trovare una soluzione, migliorare una relazione affettiva, amicale o lavorativa, scegliere tra molte opzioni, sviluppare una risorsa, gestire pensieri, emozioni e conflitti, etc., può essere molto utile e risolutivo il così detto Counseling Psicologico
Il Counseling Psicologico è l'attività professionale dello psicologo con la quale egli cerca di orientare, favorire, sostenere e sviluppare le potenzialità della persona e la sua qualità di vita, agevolando atteggiamenti attivi, propositivi e stimolando le capacità, le consapevolezze e le risorse strettamente personali (in sintesi un supporto per favorire, sostenere e sviluppare le risorse della persona non in conseguenza di disturbi mentali, ma per specifiche problematiche quotidiane). Tutto questo in una relazione paritaria e basata sulla comunicazione interpersonale, l'ascolto, l'empatia ed il sostegno, nella quale ci si prefigge di trovare insieme le migliori strategie, rendendo così possibili certe modifiche e certe opzioni.
Con essa lo psicologo cerca per così dire di "aiutare ad aiutarsi", di ricercare ed agevolare, in altre parole, risorse personali e non di sostituirsi ad esse e/o di imporre propri punti di vista, condizioni ed indicazioni.
Aiutare allora la persona a raggiungere una visione più oggettiva e completa del problema e a trovare in prima persona risorse e soluzioni personali.
La persona può presentare stress, dubbi, preoccupazione, blocchi, problemi affettivi, ansia, bisogno di confidarsi, necessità di confronto e di ascolto, ma non necessariamente un conclamato disturbo psicologico e quindi la necessità di un intervento psicologico. E' proprio in tale situazione che può allora essere utile e risolutivo il Counseling Psicologico..
IL COLLOQUIO CLINICO
Il colloquio clinico è una tecnica di osservazione e di studio del comportamento umano per raccogliere informazioni (fine diagnostico), motivare (fine terapico), ed informare (orientamento). L’obiettivo di base è delineare la struttura della personalità del soggetto in questione, permettendogli una conoscenza diretta della dinamica interpersonale.
IL SOSTEGNO PSICOLOGICO
Il Sostegno Psicologico è una attività che lo psicologo utilizza per supportare la persona e alleviare i suoi disagi di natura psicologica.
Lo Psicologo cerca di ascoltare, colloquiare ed interagire in modo empatico con l'individuo, agevolando in lui le espressioni verbali circa le sue dinamiche interne e fornendo utili e funzionali spiegazioni su di esse.
Una sorta di spiegazione chiara, semplice, interattiva, funzionale circa i sintomi, le dinamiche, le caratteristiche delle problematiche psichiche, in modo da poter agevolare nell'individuo riorganizzazione mentale ed individuazione di risorse e strategie personali adeguate.
Il Sostegno Psicologico può essere molto utile anche, se coinvolte, alle persone vicine all'individuo afflitto da problemi psicologici; ad esempio il partner, il coniuge, i familiari, i parenti, gli amici, etc., facilitando anche in loro sempre maggiore chiarezza ed analisi logica e pratica circa il disagio psicologico della persona cara, e quindi favorendo la loro personale riorganizzazione interna ed esterna nei rapporti con essa.
Il Sostegno Psicologico ha tra i suoi fattori basali il cosiddetto concetto di Coping (dall'inglese "to cope", ovvero "far fronte", "affrontare"), ovvero la capacità insita in ognuno di noi ed utile per fronteggiare gradualmente e positivamente uno o più disagi interni.
Quindi qualsiasi persona ha interiormente a livello psico-cognitivo certe risorse, ma magari non riesce a rintracciarle e/o ad utilizzarle in maggior modo e/o al meglio.
Partendo dal presupposto che i problemi psicologici siano innescati e portati avanti da atteggiamenti di coping disfunzionale, attraverso il Sostegno Psicologico si cerca, con interazioni e spiegazioni, di invertire tale tendenza, incentivando la ricerca e le riattivazioni di atteggiamenti di coping sempre più propositivi al proprio benessere psico-fisico.
LE CONSULENZE DESCRITTE SONO DEDICATE A:
COPPIA: Le coppie possono attraversare un periodo di crisi a causa di una mancanza di dialogo, di un tradimento, di dissonanza circa l’educazione dei figli, di incomprensioni o di difficoltà individuali. Spesso entrambi i partner sono troppo coinvolti emotivamente per riuscire ad analizzare la loro situazione col necessario distacco. Si offre un percorso che, partendo dal quadro attuale della situazione di crisi, permette ad entrambi di esprimere le proprie tensioni ed il proprio malessere, attraverso la mediazione del professionista.
FAMIGLIA: Nella famiglia si possono manifestare situazioni di disagio o sintomi psicopatologici da parte di uno o più membri. Nell’ambito dell’approccio sistemico-relazionale non è possibile analizzare dati o situazioni personali senza considerare il contesto entro cui hanno vita gli scambi interpersonali. Alla famiglia viene quindi offerta una valutazione delle dinamiche relazionali e l’eventuale trattamento non si focalizzerà sul disturbo del singolo individuo, ma cercherà di mettere in luce tutti i conflitti più evidenti tra i membri, correggendo gli atteggiamenti di ciascuno, per migliorare la convivenza e la comunicazione. Qualora venisse coinvolto nel trattamento il bambino, verranno utilizzati strumenti adeguati alla sua età (gioco, disegno).
ADULTO: La persona può vivere situazioni di disagio emotivo legato a malessere psicologico, a rapporti non sereni con se stessa e con gli altri o a momenti critici della vita. Si offre un utile strumento per individuare le risorse necessarie per far fronte a queste difficoltà; la persona sarà così libera di vivere la propria vita, affrontando il dolore in modo che non diventi intollerabile e bloccante.
ADOLESCENTI: Il sereno sviluppo del bambino e dell’adolescente può essere minato da disturbi che inducono sofferenza in loro o nell’ambiente che li circonda. L’adolescenza è un periodo di evoluzione e cambiamento ed insieme un momento critico rispetto alla direzione che prenderà il processo di costruzione della personalità che si troverà di fronte al bivio tra la possibilità di sviluppare una struttura personale solida e il rischio di un estendersi e di un amplificarsi dei punti di fragilità. A tal proposito si forniscono anche un supporto alla genitorialità ed alla scolarizzazione. L’uno promuove le competenze genitoriali e le capacità necessarie per una buona gestione delle difficoltà relazionali e comunicative tra genitori e figli. L’altro aiuta il bambino e l’adolescente a vivere più serenamente la scuola, anche quando ostacolati da problematiche cognitive, linguistiche ed emotive.